Indagini sugli Squali alle Maldive

In collaborazione con Shark Watch Programme

Introduzione: Il programma Sharkwatch è stato lanciato nel 2009 per raccogliere informazioni di base sul’abbondanza degli squali sulle barriere coralline maldiviane. Si trattava di valutare l’efficacia dell divieto di pesca attuato lo stesso anno.

Materiali e metodi: Fin dall’inizio i resort e dive center hanno partecipato al programma e continuano tutt’ora a mandare dati di monitoraggio su base mensile. Il sondaggio utilizza la Roving Diver Technique, una tecnica di valutazione rapida ed efficace che può essere utilizzata dai volontari per raccogliere dati.

Il modulo di indagine include 8 specie di squali che hanno maggiori probabilità di essere incontrate, mentre altre specie sono registrate come “altre” e identificate se possibile. Le 8 specie nella lista sono: Squalo Pinna Nera, Squalo Pinna Bianca, Squalo Grigio, Squlo Martello, Squalo Punta d’Argento, Squalo Nutrice, Squalo Zebra e Squalo Balena.

Risultati: Le indagini mostrano che il numero medio degli squali varia tra i vari atolli. L’atollo di Baa, che era uno degli atolli dove si praticava di più la pesca degli squali prima del divieto, ha una delle medie più basse. Ciò suggerisce che la pesca degli squali potrebbe aver causato un declinio della popolazione.